Gli gnomi  sono esseri fantastici appartenenti alla tradizione popolare, rappresentati con uomini e donne piccolissime, vestiti con antichi abiti. Vengono loro attribuiti poteri magici: invisibilità, forza immensa, conoscenza del linguaggio degli animali. Generalmente abitanti delle foreste, vivono accanto ai ruscelli, tra gli animaletti loro amici. Sono amici delle fate, degli elfi, ma hanno il terrore dei maghi, degli orchi, degli stregoni. Sono spesso custodi di tesori sotterranei e se possono aiutano gli uomini: sono molto servizievoli.

….o della foresta è probabilmente il più comune, ma è un dato difficile da verificare, perché non ama farsi vedere dagli uomini e dispone di molte vie di fuga. Fisicamente assomiglia al tipo comune di gnomo.

Antica ninnananna degli gnomi

Tuuti lasta, tuuti pientä,
tuuti lasta nukkumahan.
Laulan lasta nukkumahan
Uuvutan unen rekehen;
käy unonen ottamahan,
kultaisehen korjahasi
hopiasehen rekehen!

 

(Dormite bambini, dormite piccini,
Dormite bambini, fate la nanna.
Io ninno i miei bimbi nel sonno,
li cullo nella slitta dei sogni;
vieni sonno, che tutto avvolgi soave.
Figlio del sonno trasportali lieve
Nella tua culla dorata
Sulla tua slitta d'argento.)

Bisogna risalire al 1200 d.C. quando lo svedese Frederick Ugarph trovò una statua di legno in casa di un pescatore a Nidaros (ora Trondheim) in Norvegia.

La statua era alta 15cm e su di essa era inciso

NISSE

Riktig st orrelse

che significa : “gnomo, altezza effettiva”.

La statua, per quanto si ricorda, era stata sempre in casa del pescatore.

Ugarph riuscì a comprarla dopo giorni di contrattazione e ora fa parte della collezione della famiglia Oliv a Uppsala.

La statua è vecchia di oltre mille anni ed è intagliata dalle durissime radici di un albero, che non si conosce più.

Il luogo di scoperta della statua dimostra quanto hanno sempre sostenuto gli gnomi, che le loro origini sono scandinave.

Solo dopo le migrazioni dei grandi popoli, iniziate nel 395 d.C., gli gnomi appaiono nei Paesi Bassi, probabilmente nel 449, quando l’avanposto romano in Britannia cadde in mano agli Anglosassoni e agli Iuti.

Nel periodo caotico che seguì fino al  500, dopo che Odoacre, re dei Germani depose l’ultimo sovrano dell’Impero romano d’Occidente, gli gnomi si stabilirono in tutta Europa, sebbene manchino informazioni precise. Gli gnomi, infatti, non trovano interessante scrivere le storie, o almeno così fanno credere, ma corre voce che tengano annotazioni segrete.

Nel suo libro del 1580 Wunderlich accenna che a quei tempi gli gnomi avevano una società senza classi, che durava da oltre 1000 anni; eccezione fatta per il re, che veniva eletto. Gli gnomi erano tutti uguali, né ricchi, né poveri, né superiori, né inferiori.

È vero, però, che lo stesso Wunderlich racconta della mappa di un palazzo di un re gnomo con adiacenti miniere d’oro, dove pare lavorassero gnomi-schiavi e che non poche fossero le rivolte.

Sebbene le informazioni siano scarse, si può affermare che gli gnomi cercarono via via un maggiore contatto con la gente tra cui vivevano.

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